Continuous Integration: automatizza i processi e riduci i bug

Intervista a Michele Orselli

«One of the interesting things about Continuous Integration is how often people are surprised by the impact that it has!»

Migliorare la qualità del software e ridurre gli errori: è possibile, da dove si comincia?

L’abbiamo chiesto in un’intervista a Michele Orselli: ecco cosa ci ha risposto! 🙂

Avanscoperta: Michele Orselli, Software Engineer e CTO di Ideato: quali sono state le tappe più importanti nel tuo percorso professionale?

Michele Orselli: Durante l’università ho cominciato a sviluppare applicazioni web lavorando ai primi progetti come freelance.
Nel 2008 sono entrato nell’allora appena fondata Ideato – mentre concludevo la laurea specialistica – dove mi sono avvicinato alle metodologie agili, all’eXtreme Programming.
Dal 2013 ricopro il ruolo di CTO, occupandomi delle scelte tecnologiche e della gestione del team di sviluppo.

Michele Orselli cto ideato

Avanscoperta: Rapidità e qualità: paradosso o realtà nello sviluppo software di oggi?

Michele Orselli: Nel nostro settore, molto attivo e competitivo, il time to market gioca un ruolo fondamentale.
“Ieri” è la data di consegna che i clienti hanno sempre in mente.

La cosa preoccupante è che spesso si sacrifica la qualità pensando di guadagnare in velocità di sviluppo, quando invece accade l’esatto opposto: feature incomplete, bug, tempi di sviluppo dilatati per interventi semplici sono i sintomi tipici di questa situazione.

Avanscoperta: Quali vantaggi hai osservato dall’introduzione della Continuous Integration nei progetti sui quali hai lavorato o sui quali stai lavorando?

Michele Orselli: Due fondamentali, secondo me: una maggior visibilità sullo stato di un progetto e una riduzione generale dei rischi collegati allo sviluppo ed al deploy del software.
La CI “forza” ad automatizzare i processi, diminuendo le possibilità di errore e riducendo i bug.

I server di CI, testando ogni commit, eliminano la famigerata frase “sulla mia macchina funzionava” che usiamo come salvagente quando qualcosa va storto.

Avanscoperta: Quali sono le principali difficoltà durante una transizione?

Michele Orselli: Probabilmente concretizzare i vari concetti come: testing, automazione, migrazione dei dati in un “walking skeleton” sul quale poi andare a lavorare in maniera incrementale.
In questo senso un aiuto da chi ha già dimestichezza con queste tematiche può essere molto utile.

Avanscoperta: Cosa c’è di veramente diverso nella Continuous Integration?

Michele Orselli: Le pratiche dietro alla CI consentono di affrontare lo sviluppo software in maniera organizzata.
Come professionisti al giorno d’oggi non è pensabile portare avanti un progetto senza l’utilizzo di queste pratiche.

Avanscoperta: A settembre terrai a Bologna il tuo workshop Pratiche di Continuous Integration: cosa ci si deve aspettare da 8 di formazione sul tema e come risponderesti alla domanda “Cosa mi porto a casa?”.

Michele Orselli trainer continuous_integration (1)

Michele Orselli: Due cose.
La prima: costruiremo il processo a partire da zero, assestandoci su problemi reali. Quanto realizzato in aula, non sarà molto diverso da quanto ci servirà per la nostra produzione.
La seconda: avremo una visione d’insieme degli strumenti da mettere in campo ma anche degli ostacoli che potremmo incontrare lungo il percorso.

Avanscoperta: Letture consigliate sul tema Continuous Integration?

Michele Orselli: Continuous Integration: Improving Software Quality and Reducing Risk è la bibbia della Continuous Integration.
Nonostante il testo non sia recente rimane il punto di riferimento sull’argomento, anche se alcuni concetti sono stati superati.

Avanscoperta: Grazie Michele, ci vediamo a Bologna! 😉

La lista completa dei nostri corsi: Avanscoperta Workshops.

Alessandra Granaudo

Key Account Manager & Learning Experience Specialist Passionate about Learning, Digital and Communication

Great! You've successfully subscribed.
Great! Next, complete checkout for full access.
Welcome back! You've successfully signed in.
Success! Your account is fully activated, you now have access to all content.