Contratti Agili: punta dritto alla buona collaborazione

Dove si incontrano i contratti e il mondo agile?
A Bologna o a Milano, a seconda delle stagioni! 🙂

In attesa del workshop abbiamo fatto due chiacchiere con Jacopo Romei, docente del workshop Agile Contracts. 😉

Intervista a Jacopo Romei

Avanscoperta: Jacopo Romei (il “ragazzo che è stato ispirato al fuoco per le metodologie agili” da Gabriele Lana), consulente strategico, lean coach, autore: cosa ti ha spinto ad approfondire il tema della negoziazione?

Jacopo: Già una dozzina di anni fa, quando iniziavo a fare l’imprenditore, era già emerso che trovare l’accordo giusto con i miei clienti era la chiave per poter lavorare secondo i miei princìpi, grosso modo quelli che trovi nel***Manifesto Agile***.
Molti lamentavano (e lamentano) che il problema era la cultura del mercato, dei clienti, dei partner e bla bla bla. Dato che io invece non avevo problemi a lavorare come dicevo io, mi sono chiesto se non ci fosse un modo di capire dove fosse la differenza. Poi quando ho scoperto che nella letteratura sulla negoziazione di 40 anni fa c’era già tutto ciò che è stato riscoperto dopo la pubblicazione del Manifesto Agile…

Avanscoperta: “Delle N forme di contratti che ho a disposizione, qual è la più adatta per il mio cliente”? Ti è già capitato di dover rispondere domande del genere?

Jacopo: Sì, sempre. È una domanda giustissima peraltro, è la domanda da porsi.
Siamo abituati a trattare la questione dei contratti solo sulla base di soluzioni preconfezionate, mentre per ogni accordo e per ogni possibile mix di persone e organizzazioni coinvolte in ogni accordo il problema dovrebbe essere riformulato ex novo.
Già vi sento: “Eh, ma ogni volta dobbiamo riaffrontare il costo della negoziazione?” La mia risposta è sì, se vuoi una resa eccellente. Altrimenti va benissimo il solito contratto. La buona notizia è che il costo della negoziazione****può essere abbassato tanto, tantissimo: è una competenza, si impara anche quella!

Avanscoperta: Ci dai una definizione per contratto agile, in che contesto si applica e chi sono gli attori coinvolti?

Jacopo: Un contratto è agile se ottimizza la rapidità con cui si costruisce fiducia reciproca.
Questo è un principio che si applica in ogni contesto.
Occhio: non ho detto che un dato contratto agile si può usare ovunque, ma che in ogni contesto si può pensare ad un contratto che punti dritto ad una buona collaborazione.
Sono coinvolti tutti. Devono essere coinvolti tutti.
Tutte le persone che produrranno valore e tutte quelle che ne consumeranno nelle organizzazioni che si apprestano a cooperare. Tanto, una persona già coinvolta nei fatti, se non la coinvolgi tu anche formalmente, la realtà penserà a fartelo notare. I contratti sono mappe del territorio della collaborazione: sta a noi disegnarle in modo preciso.

Avanscoperta: Come si stipula un contratto in un contesto Agile?

Jacopo: Avendo chiaro che c’è un’occasione per raccogliere feedback sulla qualità della collaborazione dietro ogni angolo. Un contratto ben stipulato esalta queste chance, non le reprime.

Avanscoperta: Jacopo, a breve uscirà Extreme Contracts: a chi si rivolge libro? Chi è il target e qual è il messaggio chiave del tuo libro?

Jacopo: Si rivolge a tutti i professionisti del knowledge work, tutte le persone che lavorano nella produzioni di prodotti e servizi non seriali: architetti, sviluppatori di software, designer, editori, scrittori, ecc.
Il libro sarà articolato in 4 parti: la storia di un contratto orribile, una spiegazione sui principi della negoziazione (con molti riferimenti ad altri autori perché non si reinventino ruote di 40 anni fa!), la storia di un contratto sano e un manualetto per chi fosse interessato a quel contratto sano.
Il messaggio chiave di tutto: c’è un contratto più giusto per ogni contesto, se sai come progettarlo.

Avanscoperta: Extreme Contracts Workshop. Cosa aspettarsi da questo corso e cosa ci si porta a casa?

Jacopo: Ci si deve aspettare di divertirsi parecchio con un bel po’ di giochi seri e di svegliarsi il mattino dopo con un bel po’ di idee e riferimenti nuovi in testa per cambiare da lì in avanti il modo di fare affari.

Avanscoperta: Letture consigliate?

Jacopo: Il cigno nero e Antifragile, entrambi di Nassim Taleb. Io poi avrò premura di regalare il mio Extreme Contracts a tutti i partecipanti al workshop.

Grazie Jacopo e a presto! 🙂

Learn with Jacopo Romei

Jacopo è il trainer dei corsi Extreme Contracts e Risk Management for Freelancers.

La lista completa dei nostri corsi: Avanscoperta Workshops.

Jacopo Romei

Italian agile coach, developer, writer and singer. Author of the book Extreme Contracts on negotiation and contracts for knowledge work (soon in English) and EventStorming Facilitaror.

Alessandra Granaudo

Key Account Manager & Learning Experience Specialist Passionate about Learning, Digital and Communication

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